TOELETTATURA
Devo fare una premessa: a mio parere il West Highland White Terrier vive anche senza nessun
intervento atto a modificare la lunghezza del pelo, sia esso effettuato con la tecnica dello
stripping, la tosatura a forbici o a tosatrice elettrica.
Chiarisco che questa è un' opinione che la maggior parte degli allevatori non condivide e bisogna ammettere che senza
ricorrere alla toelettatura avrete un Westie molto simile ad una pecorella, ben lontano dai
soggetti che vedete abitualmente nelle immagini che rappresentano la razza o che fanno bella
mostra di sé nelle esposizioni di bellezza.
A mio parere la cosa veramente importante sia
per l’igiene che per la salute del vostro Westie è spazzolare un paio di volte la settimana
il cane con una spazzola a denti di acciaio, curando di districare bene gli eventuali
bioccoli specie nei punti più difficili,sotto le ascelle, sul ventre e sotto le orecchie, e
poi di pettinarlo con un pettine di acciaio del tipo a denti larghi e stretti (questo vi
permetterà anche di controllare la presenza di scomodi ospiti quali pulci o zecche).
Le spazzolature sono sufficienti a rimuovere la terra e l’eventuale altro sporco che il
mantello del cane avrà raccolto, i bagni a mio avviso sono da effettuare con la frequenza
massima di uno ogni 45 giorni.
Capisco che sia bello vedere un cane bianco “veramente”
bianco, ma vi accorgerete ben presto che il cane resterà veramente candido solo circa tre
giorni poi la natura e la naturale rusticità di questa razza lo faranno ridiventare del
colore abituale, una sorta di bianco-crema (cani che giocano molto in giardino) oppure
bianco-grigio (cani che passano la maggior parte del loro tempo sui marciapiedi neri di smog
delle nostre città), quindi coloro i quali hanno in famiglia una persona con la “sindrome di
mastrolindo” si astengano dall’acquistare un Westie.
E’ utile abituare il cucciolo alla spazzola ed al pettine fino dai primi mesi, se poi si
vorrà portarlo a toelettare lo si potrà fare sicuri che non ne risulterà eccessivamente
stressato.
Abbiamo già chiarito che lo stripping non è obbligatorio, ma molte persone amano il Westie
in versione “da esposizione” e quindi preferiscono portarlo a toelettare.
I toelettatori professionisti sono parecchi ma non tutti effettuano lo stripping manuale, il solo a
garantire un miglioramento della qualità del pelo. La tosatura meccanica, fatta con una
macchinetta simile a quella umana per rasature alla “marines” ha giusto lo scopo di rasare
il pelo ma non quello di eliminare solo il pelo maturo promovendo una migliore ricrescita di
quello nuovo.
Capisco che l’idea che al vostro cane venga strappato il pelo a ciocche può destare qualche
apprensione, va però detto che questa operazione, SE FATTA DA TOELETTATORI ESPERTI DELLA
RAZZA (E DI BUON LIVELLO), non disturba il cane più di tanto ed il risultato finale può essere
esteticamente veramente piacevole.
Esistono due teorie riguardo la procedura di stripping, una prevede lo stripping sul cane
sporco ed il bagno solo dopo alcuni giorni, altri invece effettuano il lavaggio del cane e
quindi lo stripping subito dopo. Io ho sempre sostenuto la prima teoria ritenendo che fosse
meglio non effettuare lavaggi sulla pelle irritata dallo stripping ma ho parlato con la
toelettatrice che si occupa dei miei cani che ritiene invece che il bagno caldo e la
seguente asciugatura con il phon contribuiscano a dilatare i pori e facilitino lo stripping
riducendo il disagio del cane al minimo.
Ho avuto modo di vedere i risultati di entrambe le teorie e ritengo che non esista nessun
reale impedimento al lavaggio del cane prima dello stripping, sempre facendo uso di prodotti
di buona qualità e rispettosi dell’integrità della pelle.
Un altro pregio del cane toelettato al di là di quello estetico, è che perde meno pelo in
casa, anche se il Westie non è certo una razza che rilascia notevole quantità di pelo in
giro.
Il mantenimento di un soggetto “da famiglia” prevede tre toelettature l’anno. Diverso è il
caso dei cani da esposizione che vanno invece tenuti costantemente toelettati al meglio.
Se preferite un cane allo stato naturale preoccupatevi però di accorciare con un normale
paio di forbici il pelo sotto la coda ed intorno all’ano, ciò eviterà che il cane si sporchi
defecando.
Se poi volete anche che il vostro Westie non assomigli ad una lince dovete
rifilare il pelo attorno alle orecchie e alla fine della coda.
Qualsiasi toelettatore è perfettamente in grado di assolvere a questi semplici ritocchi nel
caso voi non riusciate ad effettuarli personalmente.
Ricordate sempre che il momento della spazzolatura e della pettinatura del vostro cane deve
essere un momento di relax per entrambi, un modo semplice per verificare lo stato della
pelle e delle orecchie e un mezzo per ritagliarvi qualche minuto di comunicazione con il
vostro cane.
I miei cani fanno ressa ai piedi del tavolo sul quale li piazzo per pettinarli
e pregustano il biscotto che conclude le “operazioni”.
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