DOVE NON ACQUISTARE
Un acquisto che sicuramente definirei "a rischio" è quello che
avviene presso il negozio vicino a casa, o il vivaio che invece
che limitarsi a trattare cibi ed accessori per animali, piante e
concimi si lancia nella lucrosa avventura della vendita di
cuccioli.
Fortunatamente gli allevatori seri si guardano bene dal vendere
i loro cuccioli tramite i negozi, in genere non ne hanno bisogno
e comunque preferiscono conoscere la persona che porterà a
casa un loro cucciolo e, sicuramente, anche l'acquirente
preferisce vedere come e dove è vissuto il cucciolo fino a quel
giorno e conoscere la mamma della cucciolata.
Disgraziatamente questo implica che i negozianti spesso si
approvvigionino dagli importatori di cuccioli.
Ultimamente, dato che parecchie persone hanno iniziato a non
volere cani importati, i negozi espongono in vetrina cuccioli
nati in Italia presso sedicenti allevatori che altro non sono che
fabbriche di cuccioli e che espongono l'acquirente alle stesso
rischio dei cani di importazione. Dalle vetrine di questi
commercianti ci guardano cuccioli sfornati "al risparmio", nati
da cagnoline sfruttate all'osso, non vaccinati e tenuti in
condizioni igieniche inammissibili.
In molti casi è la pietà che ci guida all'acquisto e questo, i
negozianti lo sanno molto bene!
Altri acquisti a rischio sono sicuramente quelli effettuati presso
i mercati itineranti tipo "Fiera del Cucciolo" che montano un
tendone un po' qua un po' là nelle piazze d'Italia.
Questo tipo di struttura offrirà al visitatore lo spettacolo di
un'infilata di gabbie contenenti cuccioli di molte razze diverse
e dei prezzi oscillanti tra i 400 e gli 800 euro. Al di là del basso
(non sempre) costo d'acquisto non vedo alcun motivo di
acquistare un essere vivente in strutture di questo tipo.
E' facilmente intuibile che il venditore oggi è qui e domani non
si sa dove sarà (difficile quindi far valere una "garanzia" sul
soggetto vendutovi), i cuccioli esposti viaggiano di continuo in
condizioni certo non ottimali, esposti a caldo e freddo eccessivi
e anche loro provengono nella stragrande maggioranza dei casi
da quegli inesauribili serbatoi di cuccioli deboli e malaticci che
sono i paesi dell'est Europa.
Che non vi sfiori nemmeno l'idea che lasciando perdere
"l'affare" propostovi (un cucciolo di razza a prezzo
allettante!!!!!) perdiate l'occasione di portarvi a casa un
soggetto risultato da una selezione accurata e dotato di
invidiabile salute psico-fisica. Non conosco allevatori "seri"
disposti a cedere i loro cuccioli a simili
organizzazioni che non sono in grado di garantire nemmeno le
più elementari norme di igiene.
Piuttosto che acquistare un cucciolo in strutture tanto
inaffidabili è infinitamente meglio recarsi presso il canile
municipale e portarsi a casa un meticcio che certamente darà
maggiori garanzie dal punto di vista della salute e, cosa non
trascurabile, non vi renderà complici della "tratta dei cuccioli"
che continua ad essere una spina nel fianco di chi ama gli
animali.
E' evidente che se non ci fossero gli acquirenti non ci sarebbero
nemmeno le condizioni per il perpetrarsi di questa ignominia.
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