AGILITY
Ho sempre desiderato vedere il West Highland White Terrier impiegato in qualche
cosa di diverso dal semplice compito di "amico di famiglia",
in Italia questo cane non viene mai usato come coadiutore nella caccia
in tana, (uso per il quale è stata creata la razza) e nemmeno gli
si affidano mansioni diverse da quelle previste per un cane da compagnia.
Sono però al corrente del fatto che in Nord America ed in Canada,
ad esempio, esistevano cani addestrati a discipline quali l'Obedience
e L'Agility. Anche in Italia si svolgono oramai da diversi anni competizioni di ottimo livello di entrambe queste specialità che coinvolgono cani
di molte razze ed anche meticci.
Non starò certo ad illustrarvi i regolamenti relativi alle
gare di Obedience ed Agility, ma vorrei rendervi in parte partecipi
della gioia che i cani dimostrano nell'avvicinarsi a queste attività
in compagnia del loro padrone.
Chi assiste per la prima volta ad una gara di Agility si rende conto
immediatamente che i cani sono impazienti di cimentarvisi, vengono
trattenuti a fatica fino al momento del via, ed il percorso, irto
di difficoltà tecniche, viene affrontato con una gioia ed
un'energia tali da stupire gli spettatori.
Risulta
evidente che i cani si divertono moltissimo e terminano "gasatissimi"
con un salto in braccio al padrone-conduttore che, devo dire, appare
molto provato e del tutto senza fiato.
Per quanto riguarda l'Obedience
invece la componente "gioco" è decisamente meno evidente,
il cane deve dimostrare un controllo invidiabile ed un'attenzione
continua alle istruzioni che gli vengono trasmesse.Traspare comunque
il suo desiderio di compiacere il padrone e di gratificarlo con un'esecuzione
perfetta dei suoi ordini.
Potrebbe sembrare che l'Agility non abbia
alcuna applicazione pratica nella vita di tutti i giorni, nella realtà
migliora enormemente l'intesa tra cane e padrone, l'Obedience invece
è un vero addestramento che può trasformare un cane
disobbediente ed imprevedibile in un compagno affidabile in grado
di seguirci in qualsiasi circostanza.
Grazie a
Nicoletta (proprietaria di Rusty) per aver "affrontato"
questa avventura malgrado il poco tempo che ha a disposizione.
Grazie all'istruttrice Daniela che (apparentemente) non perde mai
la pazienza.
E per finire, anche se non lo saprà mai, grazie anche a Rusty
che sta provando a dimostrare che i Westie non sono poi quei "testoni"
che tutti credono.
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