DOVE ACQUISTARE
Dopo aver letto dove NON acquistare il vostro Westie
possiamo finalmente affrontare il problema del dove acquistarlo.
Una delle possibilità che vi si offre è quella dell' acquisto
presso un privato che ha accoppiato la sua cagnolina: si tratta
generalmente di cuccioli allevati in famiglia, nati da mamme
sane e tenute con cura da un proprietario che desidera fare una
cucciolata per godersi questa esperienza.
Il solo lato negativo che vedo in un simile acquisto è che
solitamente il proprietario della femmina la fa accoppiare con
un cagnolino qualsiasi, magari il simpaticissimo cane dei vicini
di casa, che potrebbe non essere adatto alla riproduzione
oppure potrebbe aggiungere i suoi difetti a quelli della
compagna. Il risultato di un accoppiamento poco meditato
potrebbe essere un cane non eccelso esteticamente, ma, visto
che generalmente i cuccioli allevati dai privati hanno costi più
bassi di quelli provenienti dagli allevatori, potrebbe comunque
essere un acquisto positivo. Nella quasi totalità dei casi le
mamme sono vaccinate correttamente, seguono la profilassi
antifilaria e sono alimentate con cura. A volte la mancanza di
esperienza dei proprietari genera qualche problema ma
solitamente sono problemi di minima gravità.
Ad esempio ho potuto osservare che c'è la tendenza a usare per le mamme
Westie gli stessi "consigli della nonna" che vengono ricordati
come utili anche per le puerpere umane: dare il latte alla neo-
mamma perchè "il latte fa latte", dimenticando che la maggior
parte dei cani non tollera il latte vaccino ricco di lattosio e questo provoca diarrea e
rischia di compromettere la lattazione. Mi sono anche resa
conto del fatto che nessuno si immagina davvero che cosa
comporta il parto canino in casa e nemmeno la seguente
gestione di un gruppo di cuccioli scatenati e dotati di un
poderoso appetito (con quel che ne consegue). In ogni caso però
la cucciolata allevata dal possessore di una femmina tenuta in
famiglia fornisce sufficienti garanzie di salute della cucciolata.
Se i genitori hanno il pedigree e vi viene detto che anche i cuccioli
lo avranno è bene sincerarsi che i proprietari sappiano espletare
le pratiche burocratiche indispensabili all'emissione dei
pedigree da parte dell'Ente Nazionale della Cinofilia. (ENCI)
In caso di acquisto di un cucciolo presso una famiglia privata è
bene sincerarsi che la madre sia visibile (altrimenti i cuccioli
chi li ha fatti?) e chiedere di vedere i pedigree di entrambi i
genitori e la fotocopia del "Modello A" che deve essere stato
inviato all'Enci entro 25 giorni dalla nascita della cucciolata dal
proprietario della madre dei cuccioli per dare inizio alle
pratiche che permetteranno l'emissione dei pedigrée.
Anche il privato che alleva una cucciolata è sottoposto agli stessi
obblighi di apposizione del microchip e registrazione della
cucciolata presso la propria ASL.
Il microchip deve sempre essere applicato dal veterinario di
fiducia del proprietario della madre della cucciolata.
Non si deve mai acquistare un cucciolo al quale non sia stato
già inserito il microchip e non sia già stato registrato presso la
ASL.
La seconda possibilità è quella dell'acquisto presso un
allevatore, preferibilmente un allevatore che alleva
esclusivamente la razza in questione o al massimo un paio di
razze.
La scelta di allevare una sola razza o al massimo due o tre
razze permette all'allevatore di acquisire una sufficiente
esperienza sulle modalità riproduttive, i problemi genetici e le
tematiche tipiche delle razze che alleva. E' facilmente
comprensibile che chi alleva 10 razze diverse (guarda caso
sono sempre le razze di moda al momento!!!) non potrà mai
avere una conoscenza approfondita di nessuna di queste.
Personalmente ho sempre acquistato i miei cani da allevatori
esclusivi, sia quando allevavo Cani di San Bernardo che
attualmente con i West Highland White Terrier, e non ho mai
avuto problemi imputabili all'allevatore.
L'allevatore che alleva una sola razza raramente lo fa ad
esclusivo scopo di lucro, generalmente ama i suoi cani, non
sfrutta eccessivamente le sue fattrici, e non esita a portare a far
coprire le sue femmine anche da maschi diversi dai propri
sopportando maggiori costi e spesso onerosi spostamenti.
Purtroppo le attuali politiche fiscali rendono sempre più
difficile allevare una sola razza, ad un allevatore di cani viene
richiesto, per essere "fiscalmente credibile" un minimo di 30
cuccioli allevati all'anno, va da sè con con razze di piccola
taglia questa quota non può essere raggiunta che con una
decina di femmine in allevamento, cosa questa che rende quasi
impossibile allevare in modo "familiare" le proprie cucciolate.
Comunque, in qualsiasi dimensione un allevatore corretto operi
sarà felice di darvi tutte le informazioni che richiedete sul
carattere della razza e le sue abitudini di vita, vi inviterà a
vedere i suoi cani e troverà perfettamente normale che gli
chiediate di vedere il Modello A relativo alla cucciolata appena
nata.
Purtroppo gli allevatori che hanno dimensioni "amatoriali"
hanno generalmente pochi cani in allevamento, sarete quindi
costretti ad attendere che nasca una cucciolata oppure
che i cuccioli appena nati arrivino all'età della consegna, che
non deve mai avvenire prima del 60esimo giorno di vita.
1- Indipendentemente da dove acquistate il vostro cucciolo
esigete di vedere la mamma della cucciolata, se un cucciolo di
meno di 2 mesi non ha una mamma vicino è un acquisto a
rischio.
Un cucciolo West Highland deve essere acquistato NON
PRIMA DEI 2 MESI DI ETA'
A 2 mesi un westie pesa CIRCA 2 CHILI
A 3 mesi un westie pesa CIRCA 3 CHILI
A 4 mesi un westie pesa CIRCA 4 CHILI
Cuccioli di Westie con pesi decisamente inferiori a quelli citati
QUASI SICURAMENTE NON HANNO L'ETA'
DICHIARATA SULLA DOCUMENTAZIONE CHE
ACCOMPAGNA LA VENDITA.
2 - Se state per acquistare un cucciolo che viene dichiarato
provvisto di pedigrée, fatevi rilasciare la fotocopia del
"Modello A". I pedigree al momento in cui scrivo vengono
rilasciati quando il cucciolo ha circa 4 mesi di vita.
Conoscendo però i dati anagrafici dei genitori è possibile
verificare l'iscrizione della cucciolata presso l'Enci. A questo
scopo sul sito web dell'ENCI www.enci.it è consultabile il
libro genealogico ondine che riporta i dati dei pedigrée emessi
o in corso di emissione.
Sappiate che se i cuccioli hanno già passato i 25 giorni di vita e
ancora non è stato inoltrato il "Modello A" non verrà rilasciato
il pedigree. Se i cuccioli hanno più di 3 mesi e ancora non è
stato inoltrato il "Modello B" non verrà rilasciato il pedigree,
oppure verrà rilasciato solo dopo verifica della paternità e
maternità della cucciolata a mezzo del DNA.
3 - Fatevi mostrare il libretto sanitario della madre dei cuccioli,
la regolare annuale vaccinazione della madre fa sì che i
cuccioli con l'allattamento ricevano gli anticorpi da lei e siano
protetti dalle malattie fino ad avere l'età per essere vaccinati.
4 - Prima di dare acconti in danaro esigete di vedere i cuccioli ,
la scusa che i cuccioli "sono troppo piccoli per essere visti" non
regge, (specie se hanno oramai raggiunto il mese di vita) è
normale che un allevatore coscienzioso non vi permetta di
toccare i piccoli o di avvicinarvi troppo a loro ma farveli solo
vedere evitando il contatto è un rischio a mio avviso
accettabile.
DA PARTE VOSTRA RICAMBIATE QUESTA
CORRETTEZZA EVITANDO DI VISITARE DIVERSI
ALLEVAMENTI NELLA STESSA GIORNATA, POTRESTE
ESSERE VOI STESSI PORTANDO GERMI DA UN
ALLEVAMENTO ALL'ALTRO A CAUSARE UN
CONTAGIO.
Torna indietro
Torna alla Home Page